Come complemento oggetto possiamo avere frasi
oggettive, ma anche interrogative indirette. Cos’è un’interrogativa indiretta? “Non
so se domani pioverà (“domani pioverà?”)”
我不知道à他是意大利人还是是中国人。
Wǒ bù zhīdào à tā shì yìdàlì rén háishì shì zhōngguó rén.
Non so à se è italiano o cinese.
Se
tolgo la prima parte di frase, cioè我不知道,
quel che resta è un’interrogativa
diretta, cioè una semplice domanda:
他是意大利人还是是中国人?
tā shì yìdàlì rén
háishì shì zhōngguó rén?
È italiano o cinese?
Altro esempio:
妈妈我不知道à他是谁。
Māmā wǒ bù
zhīdào à tā shì shuí.
La mamma
non sa chi è.
Di nuovo, se tolgo la frase reggente e tengo solo l’interrogativa,
avrò una semplice domanda:
他是谁?
tā shì shuí?
Lui chi è?
Quindi: per costruire un’interrogativa indiretta in
cinese metto al posto dell’interrogativa indiretta la corrispondente
interrogativa diretta ed è fatta. Il verbo non cambia come in italiano (Non so
chi SIA) nè sono richieste congiuinzioni (Non so SE venga), semplicemente metto
la domanda, che so già costruire, dopo la reggente.
我不知道他明天去不去米兰。
Wǒ bù
zhīdào tā míngtiān qù bù qù mǐlán.
Non so se
domani andrà o no a Milano.
Però attenzione, conosco vari modi
per costruire l’interrogativa in cinese, ce ne sono quattro:
1.她是妈妈吗?
Tā shì māmā ma?
Tā shì māmā ma?
È la mamma?
2.她是不是妈妈?
Tā shì bùshì māmā?
È (o no) la mamma?
3.她是谁?
Tā shì shuí?
Chi è?
4.她是妈妈还是是奶奶?
Tā shì māmā háishì shì nǎinai?
È la mamma o la nonna?
Di queste quattro alternative, la
prima non posso MAI usarla nelle interrogative indirette, perché la particella 吗 ha la proprietà di rendere interrogativa tutta la frase che la precede, quindi
non renderebbe interrogativa solo l’interrogativa indiretta:
他不知道我是不是意大利人。
Tā bù zhīdào wǒ shì bùshì yìdàlì rén ma?
Lui non sa
se io sono italiana o no.
MA:
他不知道我是意大利人吗?
Tā bù
zhīdào wǒ shì yìdàlì rén ma?
Lui non sa
che io sono italiana?
Dopodichè, siamo tornati ai verbi attributivi.
我很高
Wǒ hěn gāo
Sono alto
Com’è la forma negativa dei verbi attributivi?
Ho due possibilità:
我不高
wǒ bù gāo
Non sono alto.
Non sono alto.
我不太高
wǒ bù tài
gāo
Non sono (troppo)
molto alto
Se voglio
dire “non sono molto qualcosa”, non
posso semplicemente negare l’affermativa mettendo un 不 davanti
a 很 perchè 不 e 很 non possono mai stare insieme! 不很 diventa quindi 不太!
Quindi:
我很高兴
Wǒ hěn
gāoxìng.
Sono felice.
Domande:
你高兴吗?Oppure:你高兴不高兴?
Nǐ gāoxìng
ma? Oppure: Nǐ gāoxìng bù gāoxìng?
Sei
felice?
Risposte:
我不高兴 。
Wǒ bù
gāoxìng.
Non sono
felice.
我不太高兴 。
Wǒ bù tài
gāoxìng.
Non sono
molto felice.
我很不高兴。Oppure 我太不高兴。
Wǒ hěn/tài bù gāoxìng.
Wǒ hěn/tài bù gāoxìng.
Sono molto
non felice (sono molto infelice).
Minidialogo, sempre a proposito di
interrogative:
A. 你好!
Nǐ hǎo!
Ciao!
Ciao!
B. 你好吗?
Nǐ hǎo ma?
Come stai?
Come stai?
A. 我很好,你呢?
Wǒ hěn hǎo, nǐ ne?
Bene, tu?
Bene, tu?
B. 我也很好。
Wǒ yě hěn hǎo.
Bene anche io.
Il 呢 è una particella interrogativa come il 吗 però esso si usa per
richiamare una domanda che è già stata fatta e rifarla. Di solito è dopo un nome,
il soggetto della domanda: 我很好,你呢?Io sto
bene e tu (come stai)?
DETERMINANTI NOMINALI
Aggettivi
possessivi: uso il pronome e lo faccio seguire dalla particella di determinazione nominale 的 de:
我的书
Wǒ de shū
Il mio
libro
你的苹果
Nǐ de
píngguǒ
La tua
mela
他的朋友
Tā de
péngyǒu
Il suo
amico
In cinese
quello che sta prima determina quello che sta dopo e in mezzo ci sta il 的:
DETERMINANTE
+ 的 + DETERMINATO
Nel caso in cui, però, si parli di cose il cui
possesso è strettissimo e inalienabile, il的 non è richiesto:
我妈妈wǒ māmā, mia mamma
我头发wǒ tóufǎ, i miei capelli
我头发wǒ tóufǎ, i miei capelli
È richiesto invece quando il
possesso non è ovvio e lo devo esplicitare.
CLASSIFICATORI
I classificatori sono unità di
misura e in cinese ogni sostantivo deve sempre essere accompagnato dalla sua
unità di misura, anche laddove, in italiano, basti soltanto un numero:
四杯茶
Sì bēi chá
Quattro
tazze di tè
三公斤苹果
Sān
gōngjīn píngguǒ
Tre chili
di mele
三本书
Sān běn shū
Tre libri
Tre libri
一张纸
Yī zhāng
zhǐ
Un foglio
di carta
I classificatori possono essere
unità di peso, di lunghezza, di capacità, ma ci sono anche classificatori che
si chiamano temporanei e non sono vere unità di misura: un sacco di riso, un
bicchiere di te, una valigia di vestiti ecc.
Ogni nome ha il suo classificatore
specifico, spesso più d’uno... e bisogna impararseli a memoria!
Però, esiste anche un classificatore
universale che è 个 ge, utilizzabile
per moltissimi caratteri. Nel caso non si conosca il classificatore di un
carattere, nel dubbio si può mettere il个, quel che è
certo è che non si può non mettere niente!
Fine della lezione!
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